Affitti in crescita del 16% nel I trim 2025, +40% le locazioni transitorie
13.05.2025
Il mercato delle locazioni ha registrato una forte accelerazione nei primi tre mesi del 2025. Secondo i dati dell’Ufficio Studi di idealista, portale immobiliare leader per sviluppo tecnologico in Italia, l’offerta di immobili in affitto è aumentata del 16% rispetto allo stesso periodo del 2024. A trainare il settore è soprattutto il notevole incremento delle locazioni transitorie, cresciute del 40% su base annua. Questo trend riflette un cambiamento nella domanda abitativa, sempre più orientata verso soluzioni flessibili e temporanee, con durate inferiori ai 18 mesi — in particolare nelle grandi città universitarie e nei centri ad alta mobilità lavorativa. Per i proprietari, questa formula rappresenta un'opportunità interessante, in quanto riduce il rischio di morosità e limita gli impegni a lungo termine, grazie alla scadenza predefinita e motivata tipica di questo tipo di contratto. L’analisi evidenzia, infatti, come gli affitti transitori stiano assumendo un peso crescente sul mercato, arrivando a rappresentare, oggi, il 25% dell’offerta totale.
I capoluoghi con il maggior peso degli affitti transitori
Massa (47%) è il capoluogo con la più alta percentuale di affitti transitori sull’offerta totale, seguita da Como (46%), Livorno (45%), Venezia (41%) e Firenze (38%). In altri 20 capoluoghi le locazioni transitorie superano la media nazionale del 25%. Tra questi spiccano i principali mercati come Napoli, con una quota del 33%, Milano e Bari (31%), Roma e Bologna (30%), Torino (28%), Palermo (27%) e Cagliari (26%). Savona, Pescara, Ravenna, La Spezia e Grosseto si attestano invece in linea con la media nazionale del 25%. Le restanti 75 città italiane presentano un’incidenza inferiore degli affitti transitori sull’offerta totale, con percentuali che variano dal 23% di Lecco al 2% di Lodi. Chiudono la classifica Isernia e Nuoro, dove la quota di affitti transitori è nulla.